TWENTYNINE PALMS (TWENTYNINE PALMS) |
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di Bruno Dumont, con Katia Golubeva, David Wissak
(Francia, 2003)
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Le eoliche, i motel, le piscine, le palme rinsecchite. E, come no, la lingua asfaltata nel deserto con la riga gialla in mezzo . Tutto ciò che fa molto l'America scoperta dall'Europeo. Più qualche scopata vagamente hard che gli americani non possono permettersi per non perdere categorie con la censura. In effetti, ciò che l'autore senza mezzi termini di LA VITA DI GESÙ e L'UMANITÀ deve aver cercato di rappresentare è una regressione. O, forse, una sublimazione: allo stato primordiale, in un deserto antonioniano nel quale vengono a confondersi un fotografo e la sua amica russa, in una corsa furiosa ad amarsi e detestarsi. Origini del male, rifugio nel metafisico: ma quando l'identificazione nei personaggi si fa sempre più ardua allo spettatore l'abisso che si apre innanzi è di tutt'altro genere, il tedio.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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